Figure umane in composizioni astratte
Filone per me molto, molto interessante, cui desidero dedicare una buona dose di energie e tempo nel prossimo periodo, è poi quello della scultura in contesto astratto. Lungo tutto il mio percorso professionale ho sempre cercato di coltivare l’abilità di ricreare fedelmente e realisticamente i soggetti selezionati, animali o esseri umani che fossero. Qualche anno fa mi è però capitato di imbattermi, all’interno di un’edizione del Premio Murano, concorso che mette in comunicazione disegni di studenti delle scuole primarie e secondarie e Maestri del vetro, in una rappresentazione curiosa, in cui un busto di uomo interagiva con delle particolari figure geometriche, subendone l’influsso e al contempo, in qualche modo, dominandole. Mi ha molto colpito, ho deciso di concentrarmi su quelle forme e ciò che è risultato, al di là del riconoscimento ottenuto dalla commissione giudicante, ha davvero dischiuso quella particolare porta creativa che s’apre sulla scultura reinterpretata in chiave astratta.